Croce Rossa: due Apple al giorno tolgono la Cri di torno

La richiesta di trasparenza nell’Associazione di Volontariato più grande d’Italia che assieme ad alcuni amici sto portando avanti da qualche tempo potrà sembrare a qualcuno come una cosa molto leziosa e fine a se stessa. In realtà la Croce Rossa Italiana è sempre stata ritenuta da molti, forse troppi, una mucca dalle grandi mammelle, dove chiunque avesse fame potesse placarla con qualcosa di caldo e dolce. La trasparenza serve appunto a convincere e rassicurare gli stakeholder dell’associazione, come anche i contribuenti che stanno continuando a pagare con le loro imposte errori di gestione e mosse poco avvedute ed i Volontari che con il loro lavoro portano tutti i giorni denari freschi nelle casse del sodalizio, che i processi finanziari ed amministrativi siano eseguiti non solo secondo le regole, pubbliche o interne, ma anche seguendo una strategia che oltre a guardare agli effetti dei singoli esborsi possa avere una efficacia in termini di credibilità, sia verso i soci che verso il resto del mondo. Quando chiedo, ormai in tutte le salse, di sapere quanto effettivamente ci possa costare ogni anno la poltrona del segretario generale e di chi gli siede alla destra ed alla sinistra, nonché quali siano i costi e le prebende attribuite al Segretariato generale lo faccio per capire quali siano le reali proiezioni finanziarie dell’Associazione di cui mi onoro di far parte da oltre 25 anni. Comprendo anche, naturalmente, il pudore nel celare questi dati, il classico pudore di chi sa di non valere quanto è pagato, di chi difende con le unghie e con i denti la geniale intuizione che lo ha portato, tra una spinta e l’altra, a galleggiare in un Olimpo per pochi, doratissimi pochi. Il tutto alla faccia dei tanti Volontari che a questo punto credo non debbano mai sapere certe cose perché altrimenti potrebbero iniziare a pensare con la loro testa, a non fidarsi più ciecamente di chi fino ad ora gli aveva propinato una pappina drogata, fatta di piccole bugie e mezze verità. Poi si scivola su documenti come questi, che in realtà ed in forza di Legge dovrebbero essere svergognatamente pubblici ma che sono di difficilissimo reperimento. Si tratta dell’acquisto, avvenuto per gara straordinaria con un unico concorrente, effettuato dall’Ente Strumentale alla Croce Rossa Italiana, quello del sarcastico liquidatore, quello del comitato di gestione presieduto dal tizio che si chiama come il Presidente della Cri ma non vuole preparargli i documenti per fargli redigere il bilancio, di due apparati telefonici. Insomma il disastrato Ente Cri, che non riesce a pagare le liquidazioni ed ha bisogno di un contribuito statale cospicuo per saldare tutti i contenziosi che ha perso, ha necessità di comunicare. Come mai, direte voi, visto che è nato dalle ceneri di quell’Ente che spendeva centinaia di migliaia di euro ogni anno per l’ufficio stampa? Non intendevo quello parlavo proprio di comunicazioni cellulari. Il documento che potete scaricare qui parla dell’acquisto di due cellulari smartphone marca Apple ultimissimo modello extra potenti, praticamente Iphone 7 da 128 GB, alla modica cifra di 2.053,92 euro. Insomma l’Ente che non ha soldi, che è in liquidazione, che non paga, acquista invece due supertelefonini nuovissimi. A chi saranno andati questi due gioiellini della tecnica, chi avrà l’onore ed il piacere i tenerli in tasca? Io non lo so ma so che ricevere una telefonata da questi signori, magari fatta con gli stessi cellulari, mi potrebbe far sentire meno frescone del solito, almeno per una volta saprei che i soldi che mancano a tanti Comitati, quelli che fanno le collette per mandare in giro i mezzi sempre i riserva, quelli che riciclano le uniformi e raccontano ai volontari che un periodo nell’uniforme blu “ è una sorta di rito di iniziazione”, vengono usati per non far mancare nulla a qualcuno. Fateci sapere a chi sono andati i due cellulari e magari visto che ci siete raccontateci quanto costa veramente il Segretariato generale. Insomma, se ci siete battete un colpo, magari non sullo schermo dei due Iphone.