La sfortuna di Napoleone
Quelli che lo sapevano fare hanno incassato un’altra sonora sconfitta giudiziaria. Stavolta è stato il Tar del Lazio che ha rigettato la pretesa di rideterminare la quota di accesso al fondo di solidarietà comunale.
Quelli che lo sapevano fare hanno incassato un’altra sonora sconfitta giudiziaria. Stavolta è stato il Tar del Lazio che ha rigettato la pretesa di rideterminare la quota di accesso al fondo di solidarietà comunale.
Il Comune di Santa Marinella ha ricevuto un importante e delicato documento. In circa venti pagine la Corte dei Conti contesta la regolarità dei conti del mio Comune e avanza rilievi pesantissimi sulla gestione della Società Multiservizi. Il Sindaco Pietro Tidei chiama in causa la gestione commissariale succeduta alla fine dell’era Bacheca e chiude così la questione
Sono molti i temi su cui quest’amministrazione doveva esprimersi con chiarezza e trasparenza. Primo su tutti quello finanziario. La precedente giunta ci aveva deliziato le orecchie con la stessa musica del Pifferaio di Hamelin, raccontandoci che andava tutto bene se non benissimo, salvo ritrovarci, senza controllo né paracadute, in dissesto finanziario.
Dopo la commissione ministeriale arriva la nota del Ministero a ricordare che il bilancio del 2017 non si allineava. In arrivo una pesante sanzione, la prima rata in pagamento entro Capodanno
Parlare senza sapere, proporre senza crederci è fare un danno alla propria Città; stiamo facendo le spese di chi amava l’avventura, adesso basta.
Domani, a meno di clamorosi colpi di scena, inevitabilmente il Comune di Santa Marinella fallirà per la prima volta nella sua breve storia. Rinviare una decisione così importante e grave significa trasferire la responsabilità del fallimento su chi non ne ha colpa