E’ finito il rodaggio e questa splendida, nuovissima amministrazione comunale non è stata in grado di regalarci l’estate che ci ha sempre raccontato. Ormai gli effetti della passata amministrazione sono scemati, il Governo non c’è più e nessuno sa nemmeno con chi prendersela. Il tema della caldissima estate poteva essere uno qualsiasi, se avessimo avuto veramente qualcosa di cui parlare. Invece si è preferito urlare, raccontare l’incredibile e proprio in quanto non credibile aggiungerci qualcosa in più. La società Multiservizi cittadina ha impazzato, ha dato il meglio di se in questa caldissima estate con una serie di azioni ed attività fuori dall’ordinario che hanno attirato le attenzioni di tutti. Come hanno suscitato scalpore le dichiarazioni del Sindaco Tidei che ha parlato di una società sull’orlo del fallimento, salvata nell’ora dell’impossibile. Il fattore scatenante è stato un Sindaco urlante nell’articolo pubblicato su Civonline del 21.8.2019, sotto il titolo: “Pietro Tidei fiume in piena contro Fiorucci e Casella” nel quale una frase in parte non virgolettata ha suscitato una replica proprio di Pietro Lucidi, arrabbiato per il fatto che fosse stata riportata, peraltro in una parte non virgolettata e quindi suscettibile di errate interpretazioni giornalistiche, una frase, il cui contenuto non ha per lui nessun riscontro con la verità fattuale e documentale.
“L’essere stato Amministratore Unico della Santa Marinella Servizi – racconta Pietro Lucidi – sia pure solo per qualche mese ma proprio nel periodo considerato dall’articolo, mi impone di riportare a chiarezza le notizie assolutamente false nello stesso riportate e farlo con tranquillità e senza tracimare in offese o insulti. Sostiene il redattore che “Tidei fa presente che al momento del suo insediamento, l’azienda in house del Comune presentava un disavanzo di oltre 200mila euro ed un sentiero ben tracciato, quello della chiusura.” La verità è ben altra e profondamente diversa da quella raccontata nell’articolo. Il bilancio della Multiservizi al 31.12.2017, approvato nel corso del 2018 e quindi poco prima o in concomitanza dell’insediamento della attuale amministrazione (avvenuto a metà 2018) presentava un avanzo di amministrazione, sia pure irrisorio ma sempre avanzo, di 330 euro circa e quello dell’esercizio 2018 chiude con un avanzo di circa 1.080 euro. I dati sopra riportati sono certificati ed attestati sia dal tecnico esterno che ha redatto il bilancio sia dai revisori dei conti. I revisori dei conti che hanno accertato e certificato il dato del bilancio 2018 sono quelli nominati dalla attuale amministrazione e lo hanno fatto unitamente e contestualmente all’attuale Amministratore Unico. Dove sono i 200mila euro di disavanzo che non risultano in nessun atto contabile e che pure nel prosieguo dell’articolo lo stesso Sindaco Tidei, questa volta in un periodo virgolettato, sostiene non solo che si eviterà che si eviterà la chiusura ma che si colmerà il disavanzo? Spero solo che sia uno sciatto errore del redattore – dice ancora Lucidi – perché, se così non fosse, ed esistesse veramente un disavanzo, che non è attribuibile agli esercizi 2017 e 2018, come sopra dimostrato, sarebbe tutto da attribuire alla gestione del 2019 ed i cui rischi erano stati ampiamente paventati in una specifica relazione del sottoscritto”.
La realtà, in effetti, dice e ci fa vedere cose diverse, ci mostra una Multiservizi utilizzata come una simpatica arma di legittima offesa, sempre dappertutto e coinvolta in ogni dove, unico rimedio segreto per tutti i mali che affliggono questa meravigliosa Città ma il cui piano industriale non è ancora stato mostrato ai suoi reali proprietari, quegli stessi cittadini che alla fine di questa rovente estate ancora non hanno capito cosa sia stato fatto nell’area del cementificio, chi sarà il fortunato a gestire veramente la spiaggia dell’ex colonia, perché nessuno controlla il pagamento delle strisce blu di Santa Severa e quanto ancora dovremmo attendere per vedere funzionali i parcheggi sull’Aurelia, all’altezza dello stabilimento “La Toscana”