Ci sono temi ed atteggiamenti che nessuna della amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi 30 anni a Santa Marinella ha mai saputo o voluto toccare; oggi parlo del tema del lavoro collegato con quello dell’opportunità.
La cittadinanza scappa dalle urne, è troppa la distanza tra la cosiddetta classe politica e quelli che oltre a pagare, sempre, vorrebbero essere governati. Qui a Santa Marinella non si fanno eccezioni ma non si fanno nemmeno prigionieri, vi spiego perché.
Manca poco alle prossime elezioni amministrative qui a Santa Marinella ed il cosiddetto centrodestra si appresta ad usare la stessa trentennale strategia per ottenere i medesimi trentennali risultati. La Città ha bisogno di forze nuove e volenterose per rilanciare una società che rischia di impantanarsi tra crisi, disoccupazione e malessere.
Ritengo fortemente che il lavoro sia uno dei temi caldissimi che ogni amministrazione debba tenere al centro della propria agenda. E’ proprio la mancanza di lavoro che limita i diritti e rende le persone soggette a condizionamenti che sono contro ogni concetto di libertà e democrazia.
La nostra fortuna siamo noi, donne e uomini di buona volontà, non ci serve la beneficenza ma lo sviluppo e l’occupazione che si creano anche attraverso la politica. Non possiamo attendere oltre.