Le elezioni di Civitavecchia entrano a gamba tesa anche nella politica della vicina Santa Marinella. La disponibilità alla candidatura di Gino Vinaccia sembra una cosa scontata e potrebbe coagulare un centrosinistra che concede spazi e vittorie agli antagonismi per una buona dose di litigiosità e capricci.
In questa vicenda tutta santamarinellese e che comunque è scritta nella lingua più antica e comprensibile del Mondo stupisce l’assenza della Politica, proprio di quella Politica il cui mutismo potrebbe dare adito a pensieri e considerazioni di contiguità. C’è un Partito che però ha una ragione in più degli altri a non voler rilasciare alcuna dichiarazione.
L’uomo della collina ha detto no, Parafrasando una notissima pubblicità televisiva oggi registriamo il fatto che Pietro Tidei ha risposto in senso negativo alla richiesta del Partito Democratico di poterlo candidare nel collegio di Roma.
La questione del vicesindaco di Santa Marinella sta diventando anche un problema di rappresentatività politica. Muto il Partito Democratico anche il resto della politica non ha accolto benissimo la nomina.
Secondo il Partito Democratico la città è abbandonata per mancanza di iniziativa dell’amministrazione comunale. Il problema dei rifiuti urbani sta diventando un’emergenza
In politica, come in amore, i paradossi sono all’ordine del giorno e per tutte le generazioni nate sotto il mito dell’8 settembre deve essere assolutamente normale accogliere come alleati i nemici di due ore fa.
Al posto di chi non è stato capace si fa finire chi ha legami sia con la politica che con qualcos’altro che con la politica è andato a braccetto fino a che ha potuto. Negare che la Croce Rossa si sia messa a fare politica è negare un’evidenza grande come lo stesso Colosseo. Negare che sia adesso, sia questo il momento di staccare la spina ad una governance autoreferenziale che ci sta portando verso un baratro indegno di una secolare Istituzione significa non essere solo ciechi ma anche complici di un Sistema che per interesse sta divorando un Ideale.
Centrodestra e centrosinistra per una volta uniti e d’accordo. Tutti puntano, nello scegliere il proprio candidato per il campidoglio, sulla figura di Alfio Marchini con un ragionamento logico e freddo: si candiderebbe comunque e quindi per evitare emorragie di voti meglio fagocitarlo. E’ il segno dei tempi e del cambiamento delle strategie politiche. Una volta i partiti costruivano dentro i loro organismi quelli che venivano […]