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La caldissima estate è stata caratterizzata dalla mancanza di ogni attrattiva locale condita con il chiasso generato dalle solite smodate dichiarazioni del Sindaco di Santa Marinella, ormai sempre più solo. Anche la minoranza ha abbandonato la scena scegliendo di abbandonare anche il suo ruolo.
Mentre la stampa continua a sparare a zero sull’estate santamarinellese l’amministrazione comunale cambia registro passando in un attimo dal “va tutto a gonfie vele” ad un impietoso “è tutta colpa vostra”, chiamandosi fuori da ogni responsabilità e convocando gli stati generali per impartire a chi sta pagando di tasca propria l’incapacità di chi “lo sapeva fare” la solita lezione di vita sulle spalle altrui.
ltima nomina da fare, quella dell’assessore all’autosbrodolamento, ma siccome è senza portafoglio non spinge nessuno. Un premio, peraltro a pari merito con altre spiagge e l’estate la chiudiamo qui? Manca una seria programmazione su qualsiasi questione ma lo sappiamo già.
La politica non è più l’occupazione principale di un’amministrazione comunale che pecca di concretezza. Mille chiacchiere, tutti gli sforzi tesi a destare curiosità e meraviglia ma se si gratta poco poco la superficie sotto la crosta non c’è nulla. L’ultima dimostrazione è stata l’organizzazione della festa del patrono cittadino e la sua contraddizione più grande. Vi spiego cosa è successo.
C’è un Sistema dal quale non usciremo mai, c’è un apparato che è sempre più invasivo e pervasivo, gestito da un manipolo di persone che crede di poter condizionare ogni momento ed ogni istanza di crescita e sviluppo di una terra troppo a lungo sfruttata e che ha diritto di poter esprimere tutte le sue potenzialità senza dover pagare gabelle e sottostare a condizionamenti.
Novità e certezze arrivano adesso per lo svincolo di accesso che doveva essere realizzato a Santa Marinella nella zona La Toscana per migliorare la sicurezza a ridosso del parcheggio comunale.
A margine delle lamentele, numerosissime, di chi risiede a Santa Severa e degli appassionati frequentatori è indiscutibile come la frazione turistica di Santa Marinella sia abbandonata a se stessa, buona solo per fare cassa e diventare un bancomat per l’amministrazione comunale a costo zero.
Quella delle strisce blu, degli stalli per parcheggio a pagamento, è un’operazione che va oltre lo scopo semplice e lapalissiano di fare cassa. Rappresenta il cambio di passo che attendevamo da un’amministrazione comunale che ha gettato la maschera e si arma per strappare alla Città che sta devastando un secondo mandato.
L’Irlanda riapre alcuni dei suoi monumenti più iconici dopo due anni di pandemia
Togliere le balle di fieno dal parchetto dei Mostri sarebbe giusto ma non sufficiente; è ora di cambiare per sopravvivere. Fuori dalle balle tutti i saccenti predicatori, è il momento di fare spazio alle persone comuni, ce lo dicono i fatti che abbiamo davanti agli occhi.