Ilaria Fantozzi ha poco da gioire, il partito che ha creduto di rappresentare negli ultimi anni esce dalle amministrative distrutto e devastato. Un segnale era apparso già al momento delle elezioni regionali, dove si aggiravano su questa poverissima Città numerosi candidati che, come avvoltoi, cercavano di strappare qualche voto.
Via la sala d’attesa, via i servizi igienici e le pensiline, da uomo della strada penso che per usare questo servizio di viaggio dovrei essere pagato io e mai fare il biglietto, almeno fino a quando la stazione non torni ad essere un luogo fruibile. E’ normale quindi per un viaggiatore che parta da qui arrangiarsi e vidimarsi da solo il titolo di viaggio
Vantarsi, inaugurare e tagliare nastri di cose fatte, magari non terminate ma fatte, con i soldi di tutti i contribuenti, anche quelli, e tanti, che non voteranno per loro è assolutamente inopportuno. Conservare questa iperattività per gli ultimi mesi di gestione quando per quattro anni e mezzo si è lasciata l’intera cittadinanza nel limbo del disagio è anche questo inopportuno
si tratta dell’esame del testo di una delle tante intercettazioni ambientali disposte dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia la cui trascrizione, finita tra gli atti disponibili del procedimento, è stata diffusa ad arte e letta da ormai tutta la popolazione cittadina.
In fondo la politica è ascoltare i bisogni, trovare i problemi e proporre soluzioni. Tutto qui, semplicemente tutto qui. Eppure non lo fa nessuno, anche perché nel fare questo bisognerebbe anche descrivere quali siano i valori su cui basarsi e riuscire ad aggregare altri cittadini intorno a questi e farlo non solo durante i vari intervalli elettorali mettendo assieme tutti quei cittadini che condividono la stessa visione
Come nel ciambellone di nonna possiamo riconoscere dosi ed ingredienti dal profumo e dal sapore: vi annuncio che alcuni emeriti sconosciuti saranno dei veri catalizzatori di preferenze, sostenuti da chi stavolta è sceso in campo senza metterci la faccia certo di guadagnarci, e vi spiego come.
Fabrizio Fronti, consigliere comunale in carica ed in maggioranza a Santa Marinella consegna una dichiarazione alla stampa che riporto integralmente e denuncia quella che lui stesso definisce deriva politica e decadenza morale della maggioranza consiliare da cui dichiara di volersi allontanare e distinguere. Di seguito riporto integralmente il documento.
E’ uscito un comunicato stampa dalla casa comunale che si intitola pomposamente “Rispettare chi manifesta la propria opinione”. Ve lo riproduco nel testo del mio articolo perché è una vera perla e rappresenta la solita occasione gettata al vento.
Si avvicinano le urne e vengono diffusi i primi dati sui sondaggi. Si parla di un 62 percento su un doppio campione di 700 e 900 unità, un dato che adesso sembra agghiacciante ed inarrivabile. Il cosiddetto centrodestra poteva reagire in mille modi ma ha scelto di farlo come sa fare bene, buttandola in caciara. In fondo ha fatto così negli ultimi 15 anni e non si smentirà proprio adesso.
E’ arrivato anche il messaggio di Bruno Ricci e quindi la campagna elettorale può iniziare. Si è conclusa nella più naturale maniera anche la telenovela talmente scontata da non appassionare più nessuno. E’ comunque difficile, anche per un anziano di età e di mestiere come me, decifrare fino in fondo il messaggio del leader più discusso che possiamo trovare nella recente politica locale. Vi racconto perché.