Ci saremmo tutti aspettati di più; da chi pretende di conservare il privilegio di governare Santa Marinella ci saremmo attesi una spiegazione, un chiarimento. Le immagini che vanno in giro sono terribili, profetiche, inequivocabili. La paura sta invece congelando i cuori e le mani, a spese dei cittadini.
Le tre grandi opere che hanno scandito la marcia trionfale delle truppe del Mago Oplà verso la vittoria si sono dimostrate quello che erano, cartapesta da campagna elettorale, piramidi di compensato buone per realizzare la scena dell’attraversamento del deserto e poi da dare alle fiamme, scenografia fumosa della sconfitta annunciata di una Città che muore. Qualcosa si può ancora fare.
La Giunta del Lazio ha approvato la Proposta di Legge concernente il Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2023/25 e la Proposta di Legge concernente la Legge di Stabilità regionale 2023. Il Bilancio di previsione si compone di 7 articoli e 20 allegati e rappresenta contabilmente le previsioni di natura finanziaria riferite a ciascun esercizio compreso nell’arco temporale considerato.
Circola un nome, nelle stanze più segrete, quelle dove si decide veramente il futuro della mia, della nostra meravigliosa Città. Ed è sempre quello per cui la mia scorza di giornalista può sbilanciarsi con una certezza materialmente positiva.
In tanto tempo nessuno è riuscito a trovare una soluzione per evitare il degrado e l’abbandono dell’area pubblica denominata “orto Botanico” che insiste sul lungomare Marconi a Santa Marinella. Proprio l’altro giorno la Giunta comunale ha deciso di trasformarla in un parcheggio, naturalmente a pagamento. Addio ad ogni possibile e razionale utilizzo per lo sviluppo della Città.
La peggiore estate degli ultimi vent’anni, zeppa di decisioni prese all’ultimo minuto e contraddette con la stessa velocità. Chi comanda veramente al Municipio ed alla Multiservizi?
La giunta regionale del Lazio rifinanzia il piano di difesa delle coste con 500 mila euro. In arrivo il piano di difesa integrata delle coste.
Nessuno ha ancora rimosso un vero e proprio privilegio. Una soluzione facile e rapida esiste sempre ma Consiglieri ed Assessori preferiscono sembrare diversi.