Il Mago del flop

E’ evidente che la campagna elettorale sia giunta al capolinea, che gli espedienti teatrali usati da Pietro Tidei finora non serviranno più. Dobbiamo salvare questa Città e la sua gente dall’ingordigia e dal narcisismo di chi ha sempre la soluzione pronta ed è abile solo ad addossare agli altri la colpa dei suoi insuccessi.

Ieri la notizia ha fatto il giro di tutto il nostro mondo conosciuto. L’Anas è arrivata in pompa magna, sull’Aurelia all’altezza dello stabilimento “La Toscana”, per far chiudere l’accesso sulla “sua” via Aurelia, in maniera che l’area adibita a parcheggio dal Comune di Santa Marinella non sia più utilizzabile dai vari avventori della bellissima spiaggia che si stende di fronte. Hanno contestato all’Amministrazione comunale una serie di questioni che non vi sto a raccontare semplicemente perché dovrei ricevere da un momento all’altro il nulla osta per pubblicare il verbale dalla stessa Anas e quindi lo troverete in versione integrale su questo sito (affacciatevi ogni tanto).

Il gesto ha una duplice valenza, di carattere materiale e politico. Di carattere materiale perché era dallo scorso anno che l’Ente pubblico manifestava all’Amministrazione comunale la sua preoccupazione per la non perfetta coincidenza tra le norme legali e regolamentari e l’attività che vi era stata collocata. Il Comune all’Anas raccontava una storia mentre a noi cittadini ne riferiva un altra fino a quando la corda non si è rotta ed è stato evidente tra i due contendenti chi avesse ragione. Quindi abbiamo cercato di imparare la lezione fondamentale, e cioè che non tutto quanto messo in opera dal Comune ha i crismi della perfetta legalità, perché altrimenti il parcheggio sarebbe ancora funzionante. A quest’ora, sono circa le 11 mentre scrivo, l’Amministrazione comunale, di solito caciarona anche oltre i limiti di sopportazione, non ha ancora profferito parola. Anche questa una mossa sbagliata perché la gente è composta da persone che votano e pagano, le tasse ed i servizi, e siccome le cose sono amministrate in nome del Popolo e con i soldi del Popolo messe su, sarebbe il caso che qualcuno ci cominciasse a mettere la faccia, senza andare a cercare sopra e lontano capri espiatori che nulla hanno a che vedere con la nostra realtà.

Dal punto di vista politico è indubbio che siamo ad un punto di svolta. Il Sindaco è solo, ha organizzato la Giunta comunale a dispetto di tutti, distribuito le deleghe consiliari a dispetto di tutti, non se la può prendere con l’amministrazione precedente perché prima di Tidei c’era Tidei e come ormai consueto fa di tutto per tenere i consiglieri della propria maggioranza uno contro l’altro, sapendo benissimo che se fossero un blocco compatto il primo a farne le spese sarebbe lui.

E’ chiaro che non è stato rieletto Sindaco perché lo ha saputo fare, perché era latore di una proposta vincente e convincente ma solo perché oltre a lui c’era il nulla assoluto. Ha giocato le sue carte in maniera magistrale intervenendo su tutti i tavoli dove si cercava di costruire un’alternativa facendo in modo che le partite si giocassero con i mazzi forniti da lui e con le carte che voleva solo lui e tutti più o meno consapevolmente, ci sono caduti. La vera vittima di questa assurda strategia è questa meravigliosa Città che non riesce a fare un passo in avanti ed è rimasta ancorata a 40 anni fa, nei ricordi e nei fatti.

Faccio una previsione astrologica: per la questione della Toscana non pagherà nessuno, come nessuno pagherà mai per tutte le altre bufale che ci sono state propinate come innovazioni o conquiste straordinarie. Si continueranno a spendere soldi inutilmente per cose che aumentando la gloria di qualcuno non serviranno a nessuno. La fuori c’è un mondo, fatto di gente e di fenomeni che stanno attraversando il futuro, lasciamo da soli i soliti pifferai, è il momento di riprenderci quello che ci spetta, a cominciare dal nostro futuro.