Zozzoni anonimi all’appello
Il fenomeno sembra fatto apposta per far sentire i romani che ci vengono a trovare un pochino a casa loro. D’altronde anche qui il Sindaco è PD e quindi i sistemi di governo sono gli stessi. A nulla è servito alla fine rinnovare il contratto con condizioni migliorative ed il risparmio sulla gestione, tanto sbandierato dall’amministrazione, forse è il vero responsabile di un andazzo che sta rovinando indelebilmente la reputazione della Perla.
Il problema è assolutamente sotto gli occhi di tutti, impossibile negarlo. I social abbondano di foto scattate ovunque su tutto il territorio comunale ormai sommerso dai rifiuti ed all’improvviso intervento di squadre speciali, chi adotta questo metodo di “consegna” del sacchetto assolutamente incivile ed illegale risponde con rinnovato vigore, lasciando altri sacchetti nel medesimo posto.
E’ di queste ore la diffusione di un messaggio accorato nel quale si invitano i cittadini a rispettare i conferimenti di immondizie e a non sporcare la Città. Il Sindaco di Santa Marinella invece di far verificare le condizioni di lavoro del personale della ditta appaltatrice del servizio aggredisce con il suo solito metodo alcuni fantasmi, sporcaccioni non meglio identificati responsabili della sporcizia cittadina.
Il contratto che riguarda la raccolta e la gestione dei rifiuti urbani è stato completamente rivisto, il prezzo aumentato ma la differenza non si vede. I mezzi sono quelli dell’epoca precedente, molti in avaria. Il tanto pubblicizzato “spazzino di quartiere” non spazza, quello si è un fantasma. Non si vede nemmeno lo spazzamento ordinario fatto a scacchiera su perimetri preordinati, anche questo tanto strombazzato a destra e mancina con la duplice conseguenza che se le strade sono più sporche del solito bisogna aggiungere l’eventualità che alle prossime e copiosissime precipitazioni piovose tutto quello che non viene tolto da strade e marciapiedi andrà ad intasare i tombini e le caditoie, creando allagamenti che si sarebbero potuti prevenire. Nessuno nel frattempo si è preso la briga di controllare il parametro più importante di tutti, la soddisfazione dell’utenza. Piccola parentesi. In questa Città si ha una concezione vetero feudale del potere politico, il cittadino deve subire, in silenzio, e non può lamentarsi nemmeno quando le cose vanno veramente male. Chi fa opposizione, cosa rara nella Perla, non può verificare né contestare ma solo avanzare proposte, magari sottovoce ed in ginocchio. Chiusa parentesi. Quindi, dicevo, nessuno si preoccupa mai del grado di soddisfazione dei cittadini che sono anche utenti e ancora contemporaneamente contribuenti. Eppure sarebbe stato molto semplice indirizzare in maniera virile una serie di azioni correttive basate sulle segnalazioni dei cittadini. Ma a che pro, se qui ci sono gli zozzoni anonimi che si fanno agevolmente insultare e che possono essere sempre utili per scaricare a vanvera le responsabilità della Ditta e dell’Amministrazione?
La situazione è disastrosa, al limite dell’emergenza, mai stata così preoccupante perché mai la Città è stata così sporca. E naturalmente nonostante il grido dei cittadini si prende in mano l’attrezzo solo a fine stagione turistica. Al netto delle fregnacce raccontate in giro so che è stato nominato un direttore dell’esecuzione del contratto della raccolta dei rifiuti, uno dei tanti pensionati a rimborso spese. A me piacerebbe molto leggere uno dei suoi rapporti. Come dite? Non ne ha scritto nemmeno uno? Bugiardi! Non ci credo, dai, appena me lo produrrete lo leggerò con trasporto. Auguri.
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