Basta andare a guardare negli studi già compiuti e si potrebbe riproporre il progetto di trincea ferroviaria
Parto da un evento, un vero evento o meglio l’evento di tutto questo periodo, la delibera di acquisto della sede comunale adottata l’altro giorno dal consiglio comunale. Sono sicuramente un pochino distratto, mi sarebbe piaciuto esserci perché lo ritengo un evento epocale, dopo decine e decine di anni il voler acquistare una sede unica per il mio Municipio è stato il primo atto politico in […]
La Campania sta subendo uno dei più violenti tentativi di devastazione della pianta organica delle Crocerossine. Abbiate pazienza, tutto finirà presto.
Chi ha ancora dubbi sulla natura e sulla funzione strettamente politica del gruppo chiamato Collegio disciplinare nazionale della Croce Rossa Italiana se li può definitivamente togliere.
La cosa esplosiva è la sistematica con la quale la Corte romana demolisce il castello di accuse che erano state avanzate contro il Volontario che si è voluto far eleggere in un Comitato che invece altri avevano, da anni, considerato cosa propria.
E’ solo uno sfrenato culto della personalità che può far collocare la Santa patrona, nel giorno della sua festa, in un angoletto del biglietto augurale. Cosa deve ancora succedere?
Alla confusione dominante nel Corpo Militare Volontario della CRI si aggiungono anche le mancate nomine dei Comandanti di Centro di Mobilitazione.
E’ il momento di fermare il pressapochismo e la prepotenza con cui, per tentare di governare la Croce Rossa Italiana, si violano in continuazione i precetti delle leggi
Che il Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana si stia decomponendo, che sia allo sbando totale non lo dico solo io ma ce lo dimostrano i fatti.
Fare finta di niente in questa Croce Rossa Italiana è di moda e molto utile. Non si tratta di immobilismo ma di tattica, come accade in Toscana.